
La coltivazione delle zucchine è sufficientemente antica anche in Europa (pur proveniendo dalle Americhe) da essere qualcosa di assolutamente interessante da provare anche se non siamo dei massimi esperti di coltivazione ed orto. Non è infatti assolutamente difficile prendersi cura di questep piante, a patto di evitare alcuni errori che possono causare problemi.
Zucchina: coltivazione
Con il nome zucchina si è portati ad identificare la forma più diffusa in Italia, ed in gran parte d’Europa, la tipica forma allungata di ortaggi mediamente costituiti dal colore verde, pur essendo altrettanto comuni altre forme più rotonde ma anche costituite da dimensioni decisamente diverse. Questo perchè di cultivar di zucchine ne esistono decine e decine.

Importate dalle Americhe già pochi anni dopo i primi viaggi di Colombo, la buona struttura costitutiva delle zucchine ha permesso una diffusione globale in tempi relativamente brevi ed in modo particolare la crescita rapida di quelli che sono frutti veri e proprio, raccolti quando sono ancora in una condizione di scarsa maturazione ha migliorato la loro varietà.
Non è necessaria una particolare preparazione o conoscenza di questi ortaggi per ottenere un buon raccolto, ma come ogni altra specie di ortaggio o pianta bisogna seguire alcune particolari condizioni. La zucchina infatti cresce facilmente in un qualsiasi contesto abbastanza temperato, presenta però alcuni problemi molto conosciuti da chi ne fa ampio ricorso.
Problemi e malattie
E’ una pianta abbastanza resistente ma ha alcuni “nemici” veri e propri come una malattia diffusa in modo evidente dal colore bianco delle foglie, che viene chiamato proprio mal bianco, dovuto ad un particolare micro organismo che attacca questa specie e può causare il deperimento fino ad una morte vera e propria.

Le scarse attenzioni ed in generale una poca cura nell’irrigare la pianta può causare un indebolimento dell’intera struttura, per questo è necessario irrigare nel modo giusto. Per prevenire il mal bianco viene fatto ricorso a varie soluzioni come l’utilizzo di acqua ed elementi come l’aceto di vino miscelato ma anche lo zolfo, sempre in acqua, da aggiungere al terreno in particolare durante il periodo invernale.
Anche la presenza di afidi può essere un problema, come per tante altre specie e piante: si tratta di piccoli ragnetti molto comuni anche sulle piante da fiore che possono causare delle tracce sulle foglie e sui fusti perchè questi insetti sono portati a nutrirsi della clorifilla all’interno delle piante. Per debellarle possiamo impiegare una soluzione di acqua sapone di Marsiglia o un macerato di ortica.
Come far crescere le zucchine
La zucchina ha bisogno di alcuni elementi che sono abbastanza facili da ottenere per il terreno, in particolare un terriccio abbastanza fertile, non eccessivamente acido, condito da una buona concimazione (tramite letame o altri elementi) così come un buon drenaggio. Se il terreno è troppo compatto e duro possiamo impiegare una quantità moderata di sabbia e torba.

Elemento essenziale per il loro sviluppo è l’esposizione solare, essendo una specie che può essere per questo motivo piantata o seminata quando le temperature non sono più portate ad abbassarsi entro i 10 – 12 gradi centigradi, considerando anche la notte. Generalmente già dalla fine della primavera è possibile innestare le zucchine nell’orto.
Nelle prime settimane il terriccio non va mai portato a diventare particolarmente secco, in quanto la specie è nelle sue fasi iniziali di sviluppo. Dopo 2-3 settimane possiamo ridurre le irrigazioni, e bagnare il terreno (esclusivamente il terreno, senza toccare il fusto con l’acqua) solo quando l’acqua è stata totalmente assorbita.
Consigli
Le prime zucchine che crescono vanno eliminate immediatamente, questo serve a stimolare la pianta a svilupparsi ancora più rapidamente nelle fasi successive. E’ da ricordare che i frutti della zucchina vanno raccolti quando sono ancora abbastanza sodi e turgidi, e quando sono quindi ancora immaturi, altrimenti il loro consumo diventa meno stimolante per il palato.

E’ importante ricordare anche di raccogliere i fiori, le zucchine “adulte” ne sviluppano di due tipi, maschili e femminili, i primi sono più esili e sottili, quelli femminili sono invece più arrotondati e meno esili. Conviene raccogliere soprattutto i fiori maschili (non tutti) non andando invece ed eliminare tramite la potatura quelli femminili.
Se abbiamo acquistato una pianta giovane di zucchine è bene non interrarla subito nel nuovo spazio ma dare almeno un paio di giorni alla pianta di “abituarsi” al nuovo contesto ambientale, tenendola semplicemente nel contesto in questione, prima di innestarla. Per farlo è sufficiente scavare una buca un po’ più grande dello spazio del vaso.