
Le dalie sono fiori estremamente apprezzabili, in grado di avere un importante significato nell’ambito del verde di qualsiasi abitazione, prendersene cura correttamente risulta essere una azione premiata da una intensa e duratura fioritura. Massimizzarla al 100 % non è così difficile, se si conoscono alcuni piccoli consigli di coltivazione, alcuni meno famosi di altri.
Dalia, provenienza e storia
Originaria delle Americhe, in particolare del centro e sud America, la Dalia è una specie che deriva da alcuni specifici tuberi, quindi delle sezioni simili alle patate, che in periodi specifici dell’anno sono soggetti a fioritura, ed essendo di forma molto diverse tra le varie sotto categorie, mantengono un aspetto molto gradevole.

Le infiorescenze sono contraddistinte da una forma rotonda molto interessante, le colorazioni sono estremamente diversificate, trattandosi di una specie che ha tanti sotto generi. Importate anche in Europa e nel resto del Mondo dal Seicento in poi, sono state adattate con relativa facilità ai vari climi sufficientemente legati al temperature miti.
La dalia ha da tempo acquisito anche vari significati del mondo dei fiori: ad esempio in passato ha avuto il ruolo di un fiore da “impegno amoroso” e viene unitamente legato alla bellezza.
Prendersi cura delle dalie non è un compito difficile, essendo una specie abbastanza durevole, tuttavia può essere più complesso ottenere delle fioriture all’altezza della fama di questa specie.
Cura delle Dalie
Le Dalie come molte altre specie di origine tropicale hanno bisogno sostanzialmente di due cose: sole in quantità e la giusta forma di equilibrio tra irrigazione e terreno nutriente, elementi che sviluppano in questo modo delle ottime presenze di fiori, a patto di rispettare le giuste tempistiche, per garantire una presenza floreale adeguata.

Solitamente il periodo giusto per innestarle in giardino, in vaso o in aiuola è quello della primavera, in questo modo la messa a dimora garantisce un buon ambito di tempo alla pianta di adattarsi così da poter fiorire alcuni mesi dopo; la maggior parte delle dalie fiorisce infatti intorno al periodo estivo, fino alla fine della stagione.
Specie resistente al caldo, anche piuttosto intenso ma che mal sopporta i frequenti cambi di temperatura, in particolare le correnti fredde: per questo conviene scegliere di piantarle a sud o sud-est, contesto che vede una minor presenza di vento forte, ancora meglio se sono “riparate” da strutture come alberi, siepi o mura.
Per una eccellente fioritura
Le Dalie sono differenziate anche per struttura: alcune varietà infatti adattate al nostro clima sviluppano per tuberi, altre per bulbi, quindi non attraverso la semina. Entrambi possono essere molto floridi ma hanno bisogno di un po’ di preparazione ed il terreno giusto, valutando anche le condizioni di esposizione sopracitate poc’anzi.

Essendo tuberi o bulbi, è bene scavare una buca sufficientemente larga e profonda, circa 8 – 10 cm, ed è essenziale le distanze tra le altre piante o tra le altre Dalie, più queste sono di specie grande, più distanziate dovranno essere a loro volta, quelle più piccole almeno 35 – 40 cm, le più grandi oltre un metro tra di loro.
Prima di interrare è bene scavare con buona lena la buca e provvedere alla rimozione di elementi di disturbo potenziali, come erbe infestanti, sassi ed elementi simili che possono inevitabilmente svilupare un ostacolo effettivo per una buona coltivazione e crescita della pianta stessa, in particolare nella fioritura che può esserne palesemente ostacolata.
Concimazione
Ancor prima di mettere a dimora è bene concimare con un elemento come lo stallatico o il concime ben miscelato col terreno evitando di sviluppare zolle troppo compatte. La Dalia teme l’aridità ed il terreno stagnante quindi zappettare con cura è essenziale prima dell’innesto.
Così come è importante irrigare sufficientemente spesso ma nel modo giusto.

Dal momento dell’innesto fino ala fine della fioritura infatti la dalia va tenuta sempre sufficientemente umida nel terriccio, evitando però di bagnare la pianta, almeno una volta al mese è opportuno aggiungere del concime in forma liquida così da incentivare la produzione di fiori e foglie nel modo giusto, fino all’estate.
Tenere d’occhio la pianta così da sviluppare una buona azione di rimozione di rami e foglie secche, eliminandoli nel momento giusto è il modo più adatto per incentivare nuovi fiori, così come è bene osservare la presenza di alcuni parassiti come gli afidi, da trattare con un metodo naturale, come il macerato d’ortica.