Tuia che si secca? Ecco il metodo naturale per salvare i tuoi alberi ornamentali

La tuia è un albero ornamentale, che forse in Italia, è poco conosciuto. Ma anche lui, cosi come tante altre coltivazioni, ha sempre bisogno di attenzioni, per potere crescere nel modo corretto. Anche perchè, il rischio, è quello di vederlo seccarsi, e le sue foglie diventare nere. Ma approfondiamo il discorso, per capire meglio.

Come coltivare la tuia

Partiamo dal presupposto, che la tuia è un arbusto conifero che si adatta molto bene, e che tra le altre cose è davvero tanto resistente. E poi, è davvero facile da coltivare. Le due cose, fondamentali, sono relative al terreno, che deve sempre essere drenato nel modo giusto, cosi da evitare che possa marcire.

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E poi, attenzione anche alla posizione: questo arbusto ha bisogno di sole a mezz’ombra, cosi da potere crescere, nel modo ottimale. Infine, mai dimenticare l’innaffiatura: che è la base della stabilizzazione, anche se ha anche una grande resistenza, alla siccità. La potatura, poi, si può fare, anche in modo manuale.

Queste, però, sono solo delle indicazioni parziali, è bene addentrarsi, nel dettaglio della questione, per potere capire meglio, in che modo, questo arbusto, è destinato alla crescita. E quali sono, i segreti, che possono aiutarlo, a svilupparsi nel modo migliore. Senza nessun problema, nel corso della sua vita, e del suo sviluppo.

Innaffiatura e luce solare

La tuia, è un arbusto che si adatta molto bene. Visto che il suo habitat naturale, è quello di zone aride, è capace, di resistere alla siccità. Per cui, si adatta, anche ai periodi, in cui l’acqua è scarsa, o quasi assente. Per cui, l’innaffiatura, da destinare a questa coltivazione, è sempre moderata.

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Il consiglio, è quello di innaffiare, ogni 1 o 2 settimane. Cosi da poterla mantenere sempre in salute. Ha una natura robusta, inoltre, che deriva dal fatto, che da sempre viene coltivato all’aperto. E per quello che concerne il terreno, è bene sempre che sia drenato, insomma che possa imitare il suo terreno naturale.

Per la luce, la tuia, prospera meglio quando si trova in pieno sole. Ne ha bisogno, per lo meno, per sei ore al giorno. Anche, se di fatto ha una tolleranza parziale alla luce, è infatti anche vero, che la tuia prospera, anche quando riceve meno luce diretta. Insomma, in entrambi i casi, si avrà un ottimo risultato.

Terreno e concime

Spostandoci sul terreno, il segreto è sempre quello di poterlo drenare nel modo giusto. Il consiglio, è quello di usare un mix di terra da giardino, sabbia e compost. Sempre in parti uguali. Solo nel caso in cui, il drenaggio avviene nel modo giusto, allora si potrà evitare l’accumulo di acqua.

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E poi, si può anche considerare l’idea, di mettere della ghiaia alla base del vaso. Detto questo, da non dimenticare è la concimazione: la cosa migliore è quella di aggiungere dei fertilizzanti bilanciati. Da applicare, la prima volta in primavera, e poi una seconda volta in autunno. In modo da garantire, sempre la salute dell’arbusto.

Le dosi, vanno regolate sempre, in base alle fasi della crescita. E’ possibile, che quelli più giovani, possano avere bisogno di una maggiore concimazione. Ad ogni modo, una cosa da non dimenticare mai, è di innaffiare sempre, la tuia, dopo ogni concimazione. Cosi da migliorare i risultati, del lavoro che si sta facendo.

Come potare la tuia?

La tuia, trae dei benefici di non poco conto, dalla potatura. Il consiglio, è quello di potare all’inizio dell’inverno fino alla sua fine, per cui nel periodo della dormienza. Per potere, anche controllare la forma e la dimensione della sua crescita. Rimuovendo, i rami che sono secchi o che sono morti.

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Poi, da evitare sono sempre i tagli eccessivi, che possono portare ad uno stato di stress. Il consiglio migliore, è quello di procedere con una potatura leggera, che incoraggia anche una crescita sana, e anche una migliore circolazione dell’aria. Ed è fatta, cosi non ci saranno altri problema di nessun tipo.

Per evitare le malattie, è bene usare degli strumenti sempre affilati, e al tempo stesso puliti, effettuando dei tagli, che possano sempre essere precisi. Cosi, alla fine, l’aspetto della pianta potrà essere gradevole, anche dal punto di vista estetico. E oltre alla sua forma, l’arbusto sarà sempre sano e forte.

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