
L’acqua micellare è sempre più comune nella detersione ma anche per la comune cura della pelle del viso in particolare per l’utenza femminile, ad esempio prima o dopo l’applicazione di elementi cosmetici. Si tratta quindi di qualcosa di estremamente comune, che è divenuta parte della “normalità comune” per milioni di persone. Ma ci sono alcuni “contro”?
Acqua micellare: cos’è?
Diffusa oramai da vari decenni, ed oggi facilmente reperibile non solo nei negozi di bellezza e cosmetica, ma anche nei comuni supermercati, l’acqua micellare si configura come un composto sviluppato in buona parte in acqua, che viene arricchita dalle micelle, delle molecole anafifilitiche che hanno una capacità molto specifica.

Questa è infatti in grado di unire con facilità le particelle di elementi fisici come possono essere ad esempio sudore, sporco, polvere, tracce di trucco e quant’altro, allo stesso modo viene spesso identificata come elemento estremamente utile per apportare dei benefici allo strato di pelle, in particolare del volto, in specifici momenti.
Prevedibilmente non tutte le acque micellari sono uguali, assolutamente: la composizione di base dovrebbe essere costituita escluscivamente da acqua e micelle e nient’altro. Tuttavia in base al produttore ed alla compagnia, possono essere presenti elementi aggiuntivi, che possono modificare gli effetti di questo composto così diffuso al giorno d’oggi.
Effetti
Semplificando molto le micelle sono quindi apparati in grado di costituire una funzione di divisione tra vari elementi, quindi contribuendo ad idratare il viso ma anche comportando una azione “pulente” e di rimozione, utile sia prima dell’applicazione del trucco o altri elementi ma anche nelle fasi successive, quindi a fine giornata.

Fa da detergente e da struccante, configurandosi però come meno dedito ad idratare al pari di una crema idratante, ed al tempo stesso non è un tonico perchè contiene, generalmente pochi elementi “neutri”. Diversi elementi però possono essere presenti nell’acqua micellare, come ad esempio l’acido ialuronico che è un elemento presente nei tessuti ed anche nella pelle.
Essendo divenuta una soluzione oramai non più legata a settori farmaceutici specifici, è diventata allo stesso tempo qualcosa di molto comune anche da trovare al supermercato, merito di un processo produttivo meno complesso da portare avanti.
Esistono “effetti negativi” in merito all’acqua micellare? Quale scegliere per il nostro corpo? Proviamo ad esaminarlo.
Scegliere quella giusta
Come analizzato si basa su un concetto neutro, i micelli non sono degli elementi che sviluppano una azione specifica se non quella di separazione delle molecole superficiali, sviluppando una azione idratante. Quindi la maggior parte dell’acqua micellare è adatta ad ogni tipo di pelle del viso, a patto di scegliere quella giusta.

In caso di pelli molto sensibili conviene sempre scegliere prodotti estremamente neutri, dal composto basilare indicato. Una buona acqua micellare non dovrebbe presentare elementi aggiuntivi in grado di alterare la resistenza della pelle o modificare il pH. E’ anche una buona norma non eliminarla quando possibile ma lasciarla asciugare naturalmente.
Questo effetto non è gradito a tutti, in quanto prima che ciò accade solitamente è necessario aspettare anche diversi minuti. Possiamo decidere di eliminare l’acqua micellare non assorbita dalla pelle del volto con un po’ di acqua ma è meglio evitare quella del rubinetto, in quanto può essere troppo “aggressiva”. Meglio impiegare l’acqua termale.
Prodotti di qualità
Essendo un “ingrediente” che fa parte delle abitudini di milioni di persone, l’acqua micellare può configurasi senza reali problematicità, a patto di saperla impiegare correttamente. Come evidenziato è un elemento che fa da “intermezzo” tra le varie fasi di cura della pelle, non ha una efficacia assoluta nella rimozione di trucco oppure in fase idratante.

Serve soprattutto preparare la pelle prima di fasi specifiche. Conviene sempre puntare su prodotti semplici e nel caso di quelli cosmetici per il volto, non utilizzare troppi elementi che hanno varie funzioni incluse, meglio prodotti molto specifici che apportano una singola funzione da applicare in modo preciso in fasi molto particolari.
Controllare sempre l’etichetta oltre a consultare le recensioni, se è la prima volta che acquistiamo una particolare qualità di acqua micellare: come evidenziato non presenta reali controindicazioni ma non sono assolutamente tutte uguali, per cui è bene non fermarsi necessariamente alla prima che acquistiamo se non siamo assolutamente soddisfatti del risultato.