
Andare a friggere il pesce sembra molto semplice ma in realtà per ottenere un risultato perfetto, ovvero tenero dentro e croccante fuori, c’è bisogno di cura, tecnica e anche qualche piccolo segreto. Bisogna infatti saperlo trattare nel modo giusto sia prima che durante la cottura, in modo tale da ottenere un risultato.
Come friggere il pesce nel modo giusto
Il pesce fritto è sicuramente una pietanza molto apprezzata da tantissime persone, ma esso deve essere fatto nel modo giusto, infatti bisogna saper come trattarlo prima e durante la cottura, in modo tale da ottenere l’interno tenero e l’esterno croccante e profumato, in modo tale da mangiare una buona frittura.

Quindi, è importante conoscere i segreti delle nostre nonne e delle nostre mamme, in modo tale da riuscire ad ottenere una frittura di qualità. In questo articolo quindi andremo a vedere il trucco delle casalinghe per ottenere un pesce fritto proprio come si faceva una volta. Vi serviranno pochi e semplici ingredienti, ma tanta esperienza.
Per ottenere una buona frittura servono delle piccolissime attenzioni che però faranno la differenza nel vostro piatto finale, infatti riuscirete a friggere il pesce in un modo eccellente, ottenendo un pesce tenero al suo interno ma allo stesso tempo croccante e profumato all’esterno, andiamo quindi a vedere come fare.
Cosa fare per friggere il pesce?
Innanzitutto, bisogna scegliere il pesce giusto, infatti per una cottura perfetta, bisogna scegliere il pesce fresco, se è possibile bisogna comprare quelli di piccola media taglia come ad esempio gli alici, le triglie, i gamberi, i merluzzetti, i calamari o anche la sogliola, infatti, questi pesci sono ideali per la padella.

Si può però scegliere anche di andare a friggere il pesce surgelato, che ovviamente deve essere scongelato lentamente, asciugato bene e bisogna controllare che non abbia acqua in eccesso, in modo tale da ottenere una buona frittura, anche se non si tratta di pesce fresco. Per riconoscere il pesce fresco bisogna guardare gli occhi.
Infatti, secondo i più esperti, bisogna guardare gli occhi del pesce per riconoscerne la freschezza, infatti essi devono essere lucidi, si devono andare a guardare anche le branchie che devono essere rosse e si deve anche annusare, infatti deve sapere di mare e non di ammoniaca. In questo modo riuscite a comprare un pesce fresco.
Come iniziare
Dopo aver comprato il vostro pesce, ricordate di andarlo ad asciugare, dato che molto spesso uno degli errori più comuni è friggerlo ancora umido ma ciò va a compromettere la croccantezza. Dopo averlo lavato e scongelato, quindi andate a tamponare il vostro pesce con la carta assorbente finché esso non risulti asciutto completamente.

Bisogna scegliere anche la farina giusta, infatti quella 00 è sicuramente quella più utilizzata e dona una crosta fine e dorata mentre la semola di grano duro macinata, viene utilizzata per ottenere una croccantezza superiore e ovviamente anche un gusto più rustico. C’è però da dire che alcune persone usano anche una miscela di questi due tipi.
Infatti, in questo modo, si andrà a trovare un equilibrio tra la morbidezza interna e la croccantezza esterna. Infarinate molto bene il pesce poco prima di friggerlo e scuotetelo bene in modo tale da andare a eliminare l’eccesso. In alternativa, vi consigliamo di andarlo a mettere in un sacchetto con della farina per poi agitarlo bene, così da andarlo ad infarinare in modo uniforme.
Come proseguire per ottenere un’ottima frittura
la frittura richiede sicuramente un olio caldo ma non fumante, infatti la temperatura ideale è tra i 170° e i 180°. Quindi, se avete un termometro vi consigliamo di andare a misurare la temperatura ma se non lo possedete non è un problema. Andate ad immergere un pezzetto di pane nell’olio se sfrigola subito e diventa dorato in pochi secondi allora l’olio è pronto.

Utilizzate sempre l’olio di semi di arachidi, dato che ha un punto di fumo più alto ed è anche più leggero, non andando quindi ad alterare il gusto del vostro pesce. Cercate di non sovraffollare la padella, infatti vi consigliamo di friggere il vostro pesce in piccole quantità, in modo tale da andare a mantenere anche la temperatura dell’olio costante.
Infatti, se mettete troppo pesce, l’olio tenderà a raffreddarsi e il pesce andrà ad assorbire più grasso, andando quindi a diventare più molle.. Siete pochi minuti per lato, girando il pesce con delicatezza in modo tale da non farlo rompere. Una volta dorato e croccante, scolate e pesce e appoggiatelo su della carta assorbente, così da eliminare l’olio in eccesso.