
Ci sono degli alimenti che in determinate situazioni con patologie già particolarmente note, fanno sicuramente bene e danno quel contributo indispensabile per ridurre tutta una serie di complicazioni che si possono presentare e dare ovviamente problemi anche più gravi di quelli che già si sono verificati. E’ quello che avviene nel rapporto tra le arance e i reni: è davvero un rapporto sano.
Fa bene mangiare le arance con i problemi renali
Assolutamente sì. Le arance, oltre che essere un enorme ed efficacissimo toccasana perché contengono vitamina C, utilissima per contrastare il raffreddore e in parte anche l’insorgere dell’influenza. Ma c’è molto di più, perché grazie a un segreto che si nasconde all’interno delle arance, possiamo davvero ottenere grandiosi risultati.

Si tratta del citrato, quel particolare composto, che è naturale e prezioso, e che si presenta come fondamentale per aiutare a non determinare la formazione dei tanto famosi quanto terribili calcoli renali. Insomma, è un trattamento quelle delle arance che agisce su ampio spettro e ha giovamenti che toccano davvero tutto quello che gira intorno alla salute in generale.
Chi ha sofferto e soffre con la continua formazione dei calcoli renali, farebbe proprio un buon lavoro se decidesse di aiutarsi bevendo sempre e comunque un buon succo di arancia, che è un toccasana e che aiuta a bilanciare il fabbisogno energetico attraverso il raggiungimento di quello che di solito è il potenziale effetto protettivo delle arance, appunto.
Anche per i muscoli è un miglioramento sano
E oltre i reni, ricordati anche la funzione delle arance sui muscoli, grazie alla presenza in particolar modo in questo caso del potassio, di cui è produttrice in abbondanza. Infatti, con questo minerale si aiuta a regolare la pressione arteriosa e a mantenere tra le tante cose anche la pressione sotto controllo.

Ma con questa condizione è importante alla luce del fatto che in questo modo hai un effetto benefico sempre sui reni, in modo tale che la loro funzionalità sia davvero un grandissimo effetto positivo e che alla fine significa anche contribuire a ridurre lo stress ossidativo grazie anche agli antiossidanti naturali.
Fin qui è tutto un continuo beneficio, che verte al consumo equilibrato e sano delle arance. Ma non sempre è tutto oro quel che luccica perché le arance, comunque, hanno anche dei difetti che possono incidere negativamente sulla nostra salute in generale. In che caso? Vediamo cosa succede se le arance diventano un problema.
Iperpotassemia: livelli di potassio troppo elevati?
Ecco quando le arance potrebbero non essere un vero e proprio toccasana: quando si tratta, infatti, di un eccesso di potassio troppo elevato nel corpo, che determina grosse conseguenze, a carico del ritmo cardiaco e ovviamente anche dei reni, specie se già ne soffri con problemi legati alla cattiva gestione della creatinina.

Infatti, succede che ad un certo punto, se hai una malattia renale o prendi farmaci che potrebbero influenzare la presenza del potassio nel sangue, devi assolutamente limitare il consumo delle arance, perché gli effetti alla lunga diventano davvero deleteri e problematici, in ogni caso e sempre in base alla funzionalità renale.
Quindi, il tuo obiettivo in ogni caso è cercare di mantenere sempre sotto controllo quante arance consumi e deve essere indispensabile anche cercare di bilanciare tutto quello che gira intorno ai problemi renali, perché i reni sono una delle forme più complesse della nostra salute in particolar modo. Non si tratta solo di urina, ma di benessere in generale.
Il trucco sta nella moderazione
In tutto quello che si consuma, che sia cibo o bevanda, è davvero importante sapersi regolare, e per farlo occorre sempre tenere in conto quelli che sono le nostre patologie e il nostro rapporto con un corpo che magari non conosciamo a fondo e non sappiamo che vive con disagio certe cose che facciamo

E’ necessario quindi seguire uno stile di vita impeccabile, ovviamente potendo godere di qualche strappo alla regola, ma con la testa sempre fissa a quello che è l’obiettivo principale: la nostra salute prima di ogni altra cosa. Detto questo, mangiare le arance non fa male, ma bisogna sapersi controllare e darsi un limite.
Per una persona che gode di buona salute, mangiare due o tre arance al giorno può essere davvero una buona abitudine, perché aiutano nell’idratazione, fanno bene al cuore, rafforzano il sistema immunitario e possono anche contribuire a migliorare la salute particolarmente attenta dei reni, che è una cosa assolutamente da non sottovalutare.